Manuel Damian prestava servizio alla stazione di Lignano Sabbiadoro Lascia la moglie e due figli. Originario di Pordenone, abitava a Paludo di Latisana
Strappato alla vita da un malore fatale. È morto così Manuel Damian, brigadiere dei carabinieri appena quarantottenne. Una tragedia che si è consumata in casa, a Paludo di Latisana, nella mattinata di ieri.
In servizio da qualche tempo alla stazione di Lignano Sabbiadoro, ieri mattina il brigadiere Damian non era di turno e si trovava a casa, in compagni del figlio più giovane.
È toccato proprio al ragazzino accorgersi di quanto era accaduto al papà, che da troppo tempo non dava più risposta, dopo essere entrato nella stanza da bagno per prepararsi.
Immediato l’allarme e sul posto è arrivato personale medico del servizio dell’emergenza regionale. Agli occhi dei medici la tragedia è apparsa subito chiara e dopo i primi accertamenti hanno soltanto potuto constatare la morte del carabiniere, stroncato da un malore, molto probabilmente un infarto, come confermato anche dal magistrato di turno che d’ufficio ha deciso di non disporre ulteriori accertamenti.
Originario di Pordenone, Manuel Damian prima di essere assegnato alla stazione di Lignano Sabbiadoro era stato in servizio nella caserma Latisana e successivamente per alcuni anni anche alla territoriale di Palazzolo dello Stella.
Ieri mattina l’uomo si trovava nella sua abitazione di Paludo assieme al figlio, mentre l’altra figlia non era in casa come la moglie Barbara Pitton, al lavoro al bar Alla Ferrovia, il locale vicino alla stazione dei treni.
Quando è stata raggiunta dalla notizia del malore che aveva colpito Manuel la donna è corsa subito a casa, ma ormai non c’era più nulla da fare.
Il saluto che si erano scambiati al mattino prima di uscire è rimasto l’ultimo per la coppia che si era unita in matrimonio nel 2003.
Ieri mattina quel viavai insolito di soccorsi e auto dei carabinieri fuori della villetta di via Casasola non è passato inosservato. E presto nella località si è diffusa la tragica notizia di quanto era appena accaduto a quel carabiniere, sempre così cordiale e discreto, così legato alla divisa e allo stesso tempo completamente dedito alla sua bella famiglia, con la quale trascorreva ogni momento libero dal lavoro.
Nella caserma dei carabinieri di via Gaspari ieri c’era poca voglia di parlare, solamente occhi lucidi, mentre le parole restano bloccate da un nodo alla gola.
«Siamo tutti sconvolti e addolorati», è l’unica frase che riesce a dire il maggiore Nicola Guercia, comandante della compagnia carabinieri di Latisana. E mentre parla il pensiero subito va al collega che soltanto da poche ore non c’è più.
La data del funerale di Manuel Damian ancora non è stata resa nota, probabilmente sarà decisa soltanto all’inizio della prossima settimana.
(( Il Funerale si è svolto Giovedì 06 - 2020 alle ore 15 presso il Duomo di Latisana ))
FONTE: MessaggeroVeneto - 03 Febbraio 2020
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