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L' Ultima Boiata Lignanese: (2) - da Severino il 03/08/2011 @ 14:51 Anche i militari contro i furti nelle case Fino a settembre daranno man forte alle altre forze dell’ordine a Lignano e anche a Latisana per limitare il fenomeno.
LIGNANO. Aumenta il controllo delle forze dell’ordine nella città. Da ieri pomeriggio fino al 30 settembre 20 militari del 132° Reggimento guidato dal colonnello Mario Nicola Greco controlleranno in sinergia con la Polizia Municipale, i Carabinieri e la Guardia di Finanza, le zone più sensibili dei comuni di Lignano e Latisana. Punti sensibili. In particolar modo la stazione ferroviaria, la statale 354 e, nella località balneare, la rotonda di ingresso, le zone meno frequentate a Pineta e a Riviera e la sera anche il lungomare. Gli uomini, messi a disposizione al prefetto di Udine Ivo Salemme in base ad un decreto del Ministero della Difesa fino al 31 dicembre, saranno utilizzati durante la stagione estiva nella Bassa Friulana «poiché - ha sottolineato ieri in conferenza stampa il prefetto -, considerato il grande afflusso di turisti, si voleva aumentare le esigenze di controllo visto anche i numerosi furti che si sono verificati nelle case e negli appartamenti». «Nessuna militarizzazione della città» ha poi precisato il questore di Udine Antonio Tozzi «in quanto si tratta di un’azione di pattugliamento del territorio operando in stretta sinergia con le locali forze dell’ordine che lavorano in modo già efficiente». Niente militarizzazione. «Si tratta del resto -ha poi aggiunto- di un sistema molto dinamico che rappresenterà un’integrazione al personale, non una sostituzione". I militari saranno in servizio con turni (in ognuno ci saranno tre uomini dell’esercito insieme a due uomini delle forze locali) tali da coprire tutta le 24 ore, vestiranno la divisa ordinaria, saranno dotati di arma corta e potranno essere utilizzati anche nelle situazioni di ordine pubblico. Impiego che per il sindaco Delzotto, presente insieme all’assessore Petrillo "andrà incontro alle esigenze della località". A Latisana. L’uscita autostradale a Ronchis e a Latisana la stazione dei treni, il terminal dei pullman, i giardini dell’Odeon, parco Gaspari e la Strada regionale in almeno tre punti, l’uscita di via Trento sulla Regionale, il parcheggio in prossimità dell’incrocio con via Divisione Julia e l’incrocio fra le vie Precenicco e Noval. Questi i punti strategici verso i quali si concentreranno i servizi di perlustrazione e pattugliamento a Latisana: due le richieste in aggiunta a quanto illustrato ieri formulate dal sindaco di Latisana, Salvatore Benigno, il prolungamento del servizio a tutto il mese di dicembre (come previsto dalla normativa) e la predisposizione di appositi servizi nella località di Aprilia Marittima. «Non è una militarizzazione dei territorio - ci tiene a precisare il sindaco di Latisana, Benigno - ma il risultato di una sinergia fra Forze dell’ordine e Forze Armate che darà quel senso di sicurezza molto sentito dalla comunità fornendo un presidio del territorio intenso come deterrente contro la microcriminalità». (v.z. e pa.ma) Messaggero Veneto del 03 Agosto 2011 | Contattaci
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