Lignano Sabbiadoro-città
▪ Comune di Lignano Lignano Sabbiadoro (udine) ▪
Lignano Sabbiadoro, giovane città del divertimento e della vacanza, funge da centro di gravità turistica per la regione Friuli Venezia Giulia che, protetta a Nord dalla cerchia delle Alpi e dall’Austria, a Sud dal Mare Adriatico e ad est dalla Slovenia, offre hai numerosi turisti paesaggi suggestivi, relax e cultura. Dal mare ai monti, da Est a Ovest le distanze, in linea d'aria, non superano i cento chilometri e una moderna rete autostradale le rende facilmente percorribili. Lignano sorge su una penisola che si protende sul tranquillo mare adriatico, alle spalle dell'oasi WWF della Laguna di Marano, dove da molti anni sventola la "Bandiera Blu d'Europa" , l'ambito riconoscimento ottenuto anche nel 2004, quale simbolo di seria operatività nel tenere pulite le proprie spiagge, acque ed aree portuali. Caratteristica peculiare di Lignano, come si evince dal nome stesso, sono gli otto chilometri di arenile formato da sabbia finissima che pare riflettere i colori caldi e dorati del sole. La città dispone inoltre di una fra le più suggestive e capienti Arena Beach in Italia. Lignano Sabbiadoro sorge su una penisola disegnata dalla foce del fiume Tagliamento e dalla tessitura antica delle correnti dell’Adriatico, tra il mare aperto e la Laguna di Marano, nell’arco più settentrionale del Golfo di Venezia. Otto chilometri di sabbia finissima fronteggiano il mare e la rigogliosa pineta che copre in parte la penisola. La ricca vegetazione di Lignano è caratterizzata dalla presenza di specie autoctone o da tempo presenti sulla penisola: filari di lecci sul lungomare, pini neri, domestici o da pinoli, tigli, olmi siberiani, betulle, platani, ippocastani. Di notevole interesse è il mantenimento nel tessuto urbano di querce di notevoli dimensioni, testimoni di un aspetto dell’ambiente oggi scomparso. Il paesaggio delle zone che allacciano l’arco della Laguna di Marano è di terra ed acqua, ed è proprio in relazione a questa presenza vitale dell’elemento acqua - mare, fiume, laguna - che si sono disegnati nel tempo l’ambiente, i modi di vita e le attività economiche di Lignano. La Laguna di Marano, che lambisce il versante occidentale della penisola, costituisce un’area di eccezionale bellezza paesaggistica e un raro ecosistema di gran valore naturalistico e ambientale per la sua fauna ricca di specie anche rare, per la tenace vegetazione palustre e per la singolarità degli insediamenti temporanei dei pescatori, i pittoreschi “ casoni " di canne palustri, nei quali si possono ancora riconoscere tracce dell’antica cultura materiale della laguna, testimonianza di modi di vita le cui origini e modelli si perdono nel tempo. La laguna rinserra, nel suo arco frastagliato di isolotti e barene, le vestigia di una storia antica, ancora visibili nel pregevolissimo nucleo veneziano di Marano, tradizionale paese di pescatori fin sullo scorcio dell’Ottocento ancora stretto all’interno delle sue mura di fortezza. Nella Laguna di Marano, attraversata da una fitta rete di canali, si gettano alcuni fiumi di risorgiva, ricchi d’acqua e parzialmente navigabili fin dentro la pianura della Bassa Friulana caratterizzata da terreni agricoli dalle geometrie regolari e un poco monotone, da una solenne semplicità di forme e da larghi spazi e orizzonti.