....:: Virgo Fidelis - Patrona dell' Arma ::....
LA PATRONA DEI CARABINIERI
Il titolo "Virgo Fidelis" in tutto significato della vita di Maria e della Sua missione di Madre e di Corredentrice del genere umano affidatale da Dio.
Questo glorioso titolo non ha mai avuto una risonanza universale e un culto particolare nella Chiesa. Nella liturgia infatti non esiste una speciale festa.
Il merito maggiore della diffusione e dell’affermazione del culto alla "Vergine Fedele" è della "Benemerita e Fedelissima" Arma dei Carabinieri d'Italia.
Nell'Arma il culto alla "Virgo Fidelis" iniziò subito dopo l'ultimo conflitto mondiale per iniziativa di S.E. Mons. Carlo Alberto Ferrero di Cavallerleone, Ordinario Militare d'Italia, e di P. Apolloni S.J., Cappellano Militare Capo.
Lo stesso Comandante Generale prese a cuore l'iniziativa e bandì un concorso artistico per un'opera che raffigurasse la Vergine, Patrona dei Carabinieri.
Lo scultore architetto Giuliano LEONARDI rappresentò la Vergine in atteggiamento raccolto mentre, alla luce di una lampada legge in un libro le parole profetiche dell'Apocalisse: "Sii fedele sino alla morte" (Apoc.2,10).
La scelta della Madonna "Virgo Fidelis", come celeste Patrona dell'Arma, si è indubbia ispirata alla fedeltà che, propria di ogni soldato che serve la Patria, è caratteristica dell'Arma dei Carabinieri che ha per motto: "Nei secoli fedele".
L' 8 dicembre 1949 Sua Santità Pio XII di v.m., accogliendo l'istanza di S.E. Mons. Carlo Alberto di Cavallerleone, proclamava ufficialmente Maria "Virgo Fidelis Patrona dei Carabinieri".
Tutti gli anni, il 21 novembre, festa di Presentazione al tempio di Gerusalemme, i Carabinieri, mentre ricordano il sacrificio cruento dell'intero Battaglione massacrato sulle terre assolate di Culqualber nell'Africa Orientale nel 1941, si raccolgono intorno a Maria e rinnovano alla "Vergine Fedele" il giuramento solenne di amore e fedeltà alla Patria.
Questo giuramento viene ribadito sia nella recita della preghiera del Carabiniere, come anche nel canto dell'inno alla "Virgo Fidelis".
♫ ..:: IL T E S T O ::.. ♫
1^ STROFA
In una luce fulgida di fiamma, com'ali bianche nell'azzurro ciel, al tuo trono corrusco, o dolce Mamma, sale il palpito del figlio tuo fedel, che in silenzio preparò il suo cuore ed in silenzio veglia l'avvenir su lui rivolgi gli occhi tuoi d'amore rendi nobile e lieve il suo soffrir.
Ritornello
Tu sei Regina dell'eterna corte perché salisti il monte del dolor : il cuore mio non fermerà la morte perché ha giurato fede al tricolor.
2^ STROFA
Se di baleni il simbolo d'argento sulla mia fronte ai raggi guizzerà, e la Bandiera a raffiche di vento nel tripudio di luci ondeggerà, allor più ardente delle tue legioni un grido solo a Te si leverà, o nostra stella, che nel ciel risuoni giuramento d'amore e fedeltà.
Ritornello
Tu sei Regina dell'eterna corte perché salisti il monte del dolor : il cuore mio non fermerà la morte perché ha giurato fede al tricolor.
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