|
Il Messaggio del Generale Siracusa al X° Raduno dell'Associazione Nazionale Carabinieri di Padova |
|
La
scelta di Padova quale sede per il X° Raduno dell'Associazione Nazionale
Carabinieri assume particolare significato per almeno tre motivi intimamente
connessi con l'identità nazionale di tutta la nostra gente.
Queste terre infatti sono state riscattate al nostro Paese con l'entusiasmo, il
coraggio ed il sangue dei nostri avi sui campi di battaglia di tre Guerre
d'Indipendenza, della Prima Guerra Mondiale e della Resistenza: basteranno
d'esempio i nomi di Pastrengo, Custoza, Villafranca, del Piave, di Vittorio
Veneto ed ancora della roccaforte partigiana del Grappa. Luoghi di storia
passata e recente, tappe del primo e del secondo Risorgimento nel percorso di
un'Unità italiana voluta e mantenuta con fede tenace, a costo dei più duri
sacrifici. Il secondo motivo è dato dalla cultura che nei secoli il Veneto ha
saputo esprimere attraverso i suoi figli migliori; certamente un vanto tutto
italiano, ammirato e invidiato anche quando la regione è stata sotto dominazione
straniera: da Marco Polo al Palladio, da Tiziano a Goldoni, da Bembo a Vivaldi,
non v'è branca del sapere e dell'arte che non abbia in qualche epoca un'impronta
indelebile anche veneta. |
|
Infine c'è un motivo squisitamente spirituale:
a Padova, in questa antica città, che si vuole fondata più di tremila anni or
sono dal troiano Anteriore, ha sede la basilica del santo frate portoghese che
tanto ha amato questa città da tornarvi a morire nel 1231 e che altrettanto è
amato e venerato in Italia e nel mondo intero. Parlo ovviamente di S. Antonio,
taumaturgo, Dottore della Chiesa, simbolo di amore e carità.
L'Arma è presente nel Veneto dal 7 agosto 1866 e la prima sede legionale
provvisoria fu proprio qui a Padova. Molto tempo è passato da allora e molte
sono le benemerenze acquisite dai Carabinieri tra queste popolazioni schiette e
gentili, sia nella lotta al crimine sia per interventi di soccorso ed anche in
questi luoghi i nostri militari hanno pagato il prezzo della loro scelta con la
vita: ricorderò
tra gli Eroi più recenti il brigadiere Germano Craighero, il vicebrigadiere
Alfredo Costantini, l'appuntato Enea
Codotto e il Carabiniere Luigi Maronese.
Questo raduno onora il loro sacrificio e rafforza il vincolo di solidarietà e di
affetto che ci lega alle genti venete, che voglio ringraziare per il calore
umano e per l'ospitalità che offrono a questa manifestazione per noi così
importante, non solo perché costituisce una testimonianza viva del legame forte
fra tutti i Carabinieri senza distinzione di posizione amministrativa, ma
ribadisce il rapporto profondo e radicato tra l'Arma ed il popolo italiano, in
una continuità storica mai interrotta che è divenuta tradizionale ed emblematica
agli occhi del mondo.
|
Gen. C.A.
Sergio Siracusa
Comandante Generale
dell’Arma dei Carabinieri |
|
© 2001/
- ANC.Lignano
- All Rights Reserved
| | |