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Notte di alcol ed eccessi L'invasione dei "Barbari"
Multe a 11 giovani per ubriachezza, 4 feriti in risse. Numeri ridotti rispetto al 2017
Il sindaco: fatti passi avanti, ma resta il problema culturale di chi cerca solo lo sballo
«Drink, bere, ok?». La caraffa di superalcolico si svuota in pochi minuti. Qualche grido di gioia precede il lancio nella vicina fontana. La prossima è già stata ordinata al barman. Ne seguirà un’altra e un’altra ancora. È una notte che trasuda di alcol quella vissuta sabato a Lignano. E questa Pentecoste, partita sottotono, si accende con migliaia di giovani d’Oltralpe. Le 23 sono passate da poco. In via Centrale, accanto al negozio Bijoux Dany, un ragazzo è disteso a terra.Ubriaco a tal punto da non riuscire a rispondere agli agenti della polizia locale. L’ambulanza avanza tra la folla e lo porta al pronto soccorso di via Tarvisio.
All’alba saranno 11 i ragazzi austriaci sanzionati per ubriachezza. E tre i fogli di via con divieto di ritorno per due anni a Lignano notificati: per due giovani coinvolti in aggressioni, uno dei quali ha opposto resistenza a un agente della polizia di Stato. Il terzo, invece, ha sfidato e spintonato il vicecomandante della polizia locale Stefano Blaseotto. Sono le 21.45. Un gruppo di giovani,in via Aquileia, gira trasportando un apparecchio da cui trasmette musica ad alto volume. Viene fermato dal vicecomandante ma lui reagisce e spintona anche un’altra agente. Intanto un connazionale viene fermato mentre, incitato dagli amici, si arrampica su un palo del divieto di accesso. A fine serata saranno quattro le aggressioni. Spintoni e pugni. Due giovani vengono trasferiti all’ospedale di Latisana per una presunta frattura al naso e per un trauma facciale, altri due sono medicati nel pronto soccorso della località. In tutto saranno 13 gli interventi degli operatori del 118 della struttura lignanese. Dalle vie del centro agli appartamenti la festa continua. Nei locali come nelle terrazze con bottiglie e cocktail fai da te. Una ventina le segnalazioni per schiamazzi e grida che arriveranno alla polizia locale coordinata dal comandante Alberto Adami impegnato anche in sequestri di merce abusiva.
Le ore scivolano via veloci. Si canta e si balla in strada. La musica nei locali si spegne all’una e mezza. Ma si continua. Notte di controlli delle forze dell’ordine - 70 le persone identificate e 20 i mezzi ispezionati in tre posti di blocco -, notte di sirene, notte di sballo. In piazza Fontana sono schierati gli agenti della polizia di Stato - presente il dirigente del servizio di ordine pubblico, commissario capo Francesco Leo - supportati dai colleghi del reparto prevenzione crimine di Padova, dagli agenti della polizia austriaca, dai carabinieri e dall’associazione nazionale carabinieri. Scatta la segnalazione e si interviene,senza sosta, fino al mattino.
No, non è un sabato sera come gli altri. Le fontane e le aiuole transennate, cominciano a riempirsi di rifiuti (va detto, in quantità minore rispetto agli scorsi anni). Nei locali la security evita che ogni situazione degeneri. In piazza Fontana, poco prima delle due, interviene subito quando un giovane lancia una sedia: altri connazionali reagiscono con spintoni e buttando altre sedie ma il responsabile viene individuato in pochi istanti. Alle tre di mattina i giovani si spostano in piazza City. C’è chi dorme sdraiato sul marciapiede, chi sulle aiuole, chi tra i parcheggi.
C’è chi aiuta l’amico che ormai si trascina. Il tasso alcolico è alle stelle e l’ambulanza interviene in loro soccorso. Ma non è finita. Continuano, ancora. E ancora bevono. Fino all’alba. E oltre. Alle sette una Fiat riesce a entrare, a tutta velocità a quanto hanno riferito alcuni turisti, nella zona pedonale del lungomare, accanto al cantiere per i lavori di riqualificazione, rovinando una colonnina Telecom e graffiando il muretto di confine con la spiaggia. Dentro c’è un giovane che dorme e che farfuglia di non sapere come è arrivato lì. Dopo aver rimosso il veicolo, si risale ai tre ragazzi che viaggiavano con lui: scatteranno le multe previste dal codice della strada e il pagamento dei danni. Sul posto interviene la polizia locale che nella notte ha sanzionato tre locali: uno in zona City privo delle autorizzazioni per il concerto che aveva organizzato, uno in piazza San Giovanni Bosco dove non è stato rispettato il divieto di fumo al suo interno (sanzione anche per il fumatore) e una pizzeria al taglio in viale Italia per musica a tutto volume alle tre di mattina.
Una lunga notte, quella vissuta nella riviera friulana. Di sballo, certo. Anche se la sensazione è che i danni e le situazioni di eccesso siano state contenute rispetto alla scorsa estate. A confermarlo sono i numeri. Nel 2017 tra venerdì e sabato erano stati 13 i fogli di via, quest’anno 5, e nella notte di sabato erano state 15 le persone sanzionate per ubriachezza. E questo, per un insieme di fattori. Le misure di sicurezza adottate dalla questura di Udine, la collaborazione dei gestori dei locali sia in termini di sicurezza che di pulizia, le presenze un po’ in calo degli austriaci. A cui si aggiunge la campagna di promozione del sindaco Luca Fanotto e della Lignano Sabbiadoro gestioni, fatta in Austria attraverso la stampa, per veicolare il messaggio di benvenuto a Lignano ma nel rispetto delle regole. «La situazione è migliorata.
FONTE: MessaggeroVeneto - 20 Maggio 2018