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I malviventi, di origine albanese, operavano nella provincia di Udine e di Pordenone. Durante la perquisizione delle loro abitazioni, i carabinieri hanno ritrovato molti dei gioielli e dei valori scomparsi
LATISANA. Entravano in casa e portavano via soldi e valori. I carabinieri di Latisana, insieme alla stazione di Lignano Sabbiadoro, hanno fermato tre uomini, di origini albanesi, accusati di continui furti, 12 finora quelli segnalati, in case disabitate nella provincia di Udine e di Pordenone.
Le indagini, partite da alcuni furti commessi a Lignano e guidate dal pm Andrea Gondolo, hanno fatto luce su un giro di ricettazione di gioielli che gli stessi tre uomini rubavano e poi rivendevano. Altri i comuni dove i malviventi si sono mossi, tra il 10 e il 12 gennaio di quest'anno: Campoformido, Varmo, Basiliano, Pocenia, Fiume Veneto e Porcia. Per fuggire utilizzavano un'auto Audi A5 coupé, poi confiscata dai carabinieri.
I tre uomini sono Toplana David, 24enne, residente a Forlimpopoli, Marvataj Altin, 30enne e Molla Sokol, 30enne. Tutti e tre risponderanno di ricettazione, furto e tentato furto, aggravati in concorso.
I malviventi prendevano di mira case isolate, approfittando della momentanea assenza dei proprietari per portare via denaro e gioielli. Solo lo scorso 13 gennaio i carabinieri hanno identificato gli uomini e durante le perquisizioni nelle loro abitazioni, a Lignano e Ronchisi, hanno trovato e sequestrato 3.000 euro di merce rubata. Arrestati ora sono detenuti in carcere a Udine.
FONTE: MessaggeroVeneto - 19 Gennaio 2017