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LATISANA: Rapina con la pistola giocattolo: presi 500 euro (Cronaca Locale)

rapina alla-Di Più Poco prima della chiusura al market "Di Più". Spara un colpo al pavimento e si capisce che l’arma è finta, poi scappa

LATISANA. Bottino da meno di 500 euro per il rapinatore solitario che ha colpito nel tardo pomeriggio di ieri a Latisana.

Preso di mira il supermercato DiPiù di via Crosere dove alle 18.45 si è presentato alle casse un uomo vestito con una tuta da ginnastica scura cappuccio in testa e sciarpa a coprire il viso. Si è diretto subito alle due casse operative in quel momento (il negozio chiude alle 19.30) dove c’era anche una signora in attesa di pagare la sua spesa, mentre in tutto il supermercato erano presenti sei clienti.

Il rapinatore che indossava anche un paio di guanti del tipo usa e getta, ha appoggiato un sacchetto davanti alla cassiera e le ha detto «non fare scherzi e riempi qua», indicando la borsa di plastica messa sul nastro trasportatore della cassa e mostrando allo stesso tempo un pistola nascosta sotto la felpa.

A quel punto il responsabile del punto vendita, in servizio nella cassa accanto, è intervenuto invitando l’uomo a mantenere la calma e ha aiutato la collega a mettere i soldi nel sacchetto.

Alla vista delle banconote, in tutto meno di 500 euro, l’uomo ha perso il controllo e ha urlato ai due dipendenti del negozio se lo stessero prendendo in giro, perché era impossibile che quello fosse l’incasso del giorno. E per essere più convincente ha impugnato l’arma che teneva nascosta sotto la maglia e ha sparato un colpo verso il pavimento.

Quasi certamente una pistola giocattolo, perché lo sparo non è risultato particolarmente rumoroso, tanto che nessuno dei clienti presenti nel negozio si è accorto di quanto stava accadendo nella zona delle casse. A quel punto il rapinatore ha arraffato il sacchetto con le poche centinaia di euro rimediati ed è scappato.

Fuori era già buio e nessuno dall’interno del supermercato è riuscito a vedere se l’uomo, che parlava un perfetto italiano senza particolari inflessioni, si sia allontanato a piedi, o se utilizzando un’auto parcheggiata davanti al negozio. In questo caso non è escluso che ad attenderlo ci fosse un complice.

Tutti elementi che sono oggetto di verifica da parte dei Carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia di Latisana, coordinati dal capitano Filippo Sautto. Dopo un primo sopralluogo effettuato ieri, pochi minuti dopo la rapina e sulla base delle testimonianze fornite dai due dipendenti del negozio DiPiù e dai clienti, gli inquirenti stanno ricostruendo le fasi concitate della rapina.

FONTE: MessaggeroVeneto - 28 Dicembre 2016