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Lignano. Il Comune destina 35 mila euro per potenziare i controlli. Vigili in servizio più ore, a breve la convenzione con i carabinieri
LIGNANO. Lotta all’abusivismo con i proventi delle “multe”. La giunta Fanotto ha deliberato di destinare una quota – pari a 35 mila euro – delle entrate che derivano dalle sanzioni per violazioni al codice della strada, per contrastare il mercato illecito degli ambulanti.
Si potenzierà così il servizio di controllo della polizia locale, che sarà operativa 420 ore in più in spiaggia e 240 ore in più notturne nell’asse centrale. Inoltre, si rafforza di conseguenza la presenza nella località degli agenti coordinati dal comandante Alberto Adami, attraverso un’implementazione dei turni, che comporterà un controllo ancora più capillare in particolare nell’arenile.
Nel dettaglio, il progetto di potenziamento della sicurezza urbana e del servizio notturno (nel quale rientrano anche i controlli per la disciplina delle attività temporanee rumorose e della sicurezza stradale dall’1.30 alle 2.30), prevede che le attività di contrasto del fenomeno dell’abusivismo saranno realizzate in spiaggia nelle giornate non piovose dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30 mentre nell'asse centrale dalle 20.30 alle 23.30.
In settimana sarà inoltre firmata la convenzione tra il Comune e l’associazione nazionale dei carabinieri in congedo di Lignano, che saranno impegnati in attività d’informazione e di comunicazione sul territorio comunale, finalizzata alla sensibilizzazione e all’informazione dei cittadini e dei turisti sopratutto sul tema della legalità, sui rischi per la salute e relativamente a tutti gli aspetti di prevenzione dell’abusivismo commerciale e della contraffazione, in attività di supporto alla polizia locale e di formazione e aggiornamento dei volontari.
Dunque in città – dove i giorni scorsi era emersa la proposta da parte dei consorzi turistici di utilizzare degli addetti privati alla sicurezza per allontanare i venditori abusivi dalle spiagge – si rafforza la battaglia contro il mercato illecito.
È bene ricordare che per chi compra questa merce è prevista una sanzione amministrativa che va da un minimo di 100 fino a un massimo di sette mila euro.
Informazioni, queste, che sono riportate e tradotte in varie lingue anche nei manifesti appesi in ogni ufficio spiaggia del litorale, in cui si ricorda agli ospiti della località che la legge italiana punisce le persone che effettuano acquisti da venditori non autorizzati e che in spiaggia è vietato sottoporsi a massaggi, tatuaggi e farsi fare le treccine.
FONTE: MessaggeroVeneto - 18 Luglio 2016